Buona la performance globale dei piloti UNIBAT ieri in occasione dell' ultimo GP di Germania presso Sachsenring. Si poteva sicuramente fare meglio, ma tutto sommato, data la difficoltà del circuito, non possiamo assolutamente lamentarci e guardiamo già alla prossima tappa sul circuito di Indianapolis
I NOSTRI RIDERS:
![]() Andrea Dovizioso Posizione: - |
![]() Andrea Iannone Posizione: 5° |
![]() Cal Crutchlow Posizione: 7° |
![]() Jack Miller Posizione: 15° |
TEAM DUCATI
TEAM LCR
Un’altra gara nella Top Ten per il pilota Inglese Cal Crutchlow che chiude al settimo posto il GP della Germania guadagnando altri nove punti nella classifica provvisoria. Nonostante una caduta alquanto pesante nelle FP4 di ieri, il pilota del Team CWM LCR Honda non si è scoraggiato e ha dato il massimo nei 30 giri del GP Tedesco ammettendo poi che una gomma anteriore diversa gli avrebbe dato più possibilità di battagliare con i primi.
Cal Crutchlow #35 (7th – 41’30.968)
“Il risultato di oggi non è il massimo ma va comunque bene per la classifica prima della pausa estiva. C’è stata qualche difficolta in gara perchè non abbiamo scelto la gomma anteriore più adatta. Avremmo dovuto optare per la stessa gomma di Dani (Pedrosa) e Marc (Marquez) e sono certo che avremmo guadagnato qualche secondo in più in certi punti della pista. Anche la gomma posteriore vibrava un pò quindi finire la gara non è stata una passeggiata. Il gomito mi fa ancora male e si è gonfiato parecchio dopo 30 giri. Adesso ci riposiamo un pò e ricominciamo a lavorare sodo a Indy perchè possiamo fare molto meglio di così”
Jack Miller finisce in zona punti il GP di Germania portando a casa un incoraggiante 15° posto in sella alla sua Honda RCV213-RS Open Spec. Dopo essersi qualificato al 18° posto ieri nelle QP1, il pilota del Team CWM LCR Honda ha brillato in partenza e si è “impossessato” del 13° posto fino a pochi giri dal termine quando il feeling con la sua Honda si è affievolito ed ha preferito non correre rischi tagliando il traguardo 15°. Miller si dimostra ancora il pilota Open Honda più veloce staccando l’Americano Hayden di quasi cinque secondi.
Jack Miller #43 (15°– 41’54.856)
“Ho fatto una partenza a razzo e per 20 giri sono andato davvero forte. Poi ho iniziato ad avere problema di spin, specialmente nel tratto in discesa e c’è stato un momento in cui la moto si è messa di sbieco. Così Hector Barbera e Alvaro Bautista mi hanno passato e non era facile stargli addosso visto che io ero più veloce di loro in curva, ma loro avevano più gas in rettilineo e mi staccavano parecchio. Ho veramente spinto come un matto dietro a loro ma poi ho pensato che era da stupidi rischiare e buttare via la gara.
Meglio andare a casa con un punto. Hayden era quasi 6 secondi dietro a me quindi negli ultimi tre giri non è stato necessario spingere oltre il limite. Certo non è il risultato ideale ma è sempre un miglioramento. Abbiamo avuto momenti sì e momenti no e oggi possiamo essere soddisfatti. La prima parte della stagione non è stata così semplice ma io devo imparare e comunque mi sto divertendo un sacco”.