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GP d’Italia TIM al Mugello: Iannone sul podio, peccato per gli altri nostri piloti

2015
Giu
03
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Dopo un giro di qualifiche strepitoso che ha visto Iannone in prima posizione, Dovizioso in terza e Crutchlow in quarta, abbiamo dovuto affrontare una difficile e dura gara, ma per fortuna Andrea Iannone è riuscito a mantenere il ritmo e guadagnare uno splendido secondo posto.

 


I NOSTRI RIDERS:


Andrea Dovizioso
Posizione: -

Andrea Iannone
Posizione: 2°

Cal Crutchlow
Posizione: -

Jack Miller
Posizione: -

 

TEAM DUCATI

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Andrea Iannone ha ottenuto oggi il suo migliore risultato in MotoGP, conquistando la seconda posizione nel GP d’Italia TIM al Mugello. Il pilota abruzzese del Ducati Team, partito dalla pole position, ha disputato una bellissima gara sul circuito toscano. Dopo essere passato sul traguardo in terza posizione alla fine del primo giro, Iannone è stato poi superato da Marquez al secondo passaggio ed è rimasto in quarta posizione fino alla nona tornata. Nel corso del decimo giro Andrea ha poi superato sia Dovizioso che Marquez ed è salito in seconda posizione, mantenendola fino alla fine nonostante gli attacchi di Marquez, poi caduto, e la rimonta di Rossi. Grazie a questo risultato Iannone è risalito in quarta posizione nella classifica generale del campionato, con 81 punti.
Decisamente sfortunata invece la gara di Andrea Dovizioso, che partiva anche lui in prima fila grazie al terzo miglior tempo in qualifica. Il pilota romagnolo, dopo una bella partenza, transitava al secondo posto alla fine del primo giro ed iniziava una bella lotta con Marquez. Purtroppo un problema alla corona posteriore della sua GP15 lo costringeva poi a rallentare il ritmo e a rientrare ai box nel corso del quattordicesimo giro. Nonostante il ritiro nel GP di casa, Dovizioso rimane in terza posizione nel campionato, con 83 punti.
Buona la gara di Michele Pirro, che scattava dalla seconda fila grazie al sesto tempo ottenuto ieri in qualifica. Il pilota collaudatore del Ducati Test Team, alla sua prima wild card stagionale con la GP15, ha chiuso infatti il GP d’Italia TIM all’ottavo posto.
 
Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 2°
“Sono davvero molto contento per il risultato di oggi: è stato incredibile perché non era assolutamente facile ottenere il podio. La mia squadra ha fatto un lavoro eccellente, la moto ha funzionato veramente molto bene e la Clinica Mobile mi ha davvero aiutato tantissimo durante tutto il weekend. Questa GP15 è veramente una moto fantastica, e sono riuscito a gestire la gara molto bene. All’inizio volevo provare a stare con Jorge: lui non aveva un ritmo superiore al nostro, ma riusciva a tenerlo rischiando meno. Quando mi sono accorto che stavo forzando, ho cercato di mantenere il mio passo, fare la mia gara e controllare la mia spalla, che da metà gara ha cominciato dare segnali di affaticamento. Voglio ringraziare tutti perché questo risultato è frutto di un lavoro di gruppo, che abbiamo costruito tutti insieme.”
 
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – ritirato
“Oggi è stata una giornata storta fin dal mio errore nel warm-up di questa mattina. Sono partito bene ed ero nelle posizioni di testa ma mi sono dovuto ritirare perché la mia GP15 ha avuto un problema di usura anomala alla corona. Un vero peccato, perché si poteva lottare per il podio e, visto che eravamo al Mugello, ci tenevo in particolare. Ma soprattutto non ho fatto punti per il campionato, che per me è la cosa più importante.”
 
Michele Pirro (Ducati Team #51) – 8°
“Sono soddisfatto per come è andato il mio GP d’Italia, ma mi dispiace per il ritiro di Dovizioso e faccio i complimenti a Iannone che è salito sul podio. Per quanto mi riguarda è stato un weekend emozionante: quarto ieri mattina, la seconda fila in griglia con il sesto miglior crono, ed alla fine ho concluso ottavo. Il mio obiettivo era stare sotto i 30 secondi di distacco dal vincitore e ci sono riuscito, e quindi ringrazio Ducati, i ragazzi del test team e tutti quelli che lavorano a casa. Abbiamo raccolto delle buone indicazioni, per cui spero alla prossima gara di fare ancora meglio perché il potenziale che abbiamo a disposizione è molto alto”.  
 
Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati Motor Holding)
“E’ stato certamente un bellissimo GP d’Italia, con tantissimi tifosi sulle tribune e sulle colline del Mugello. Questo è sicuramente un segno di grandissima vitalità e della passione che circonda questo sport, e non possiamo che esserne contenti. Ottenere la pole position, con il record assoluto del circuito, e un fantastico secondo posto in gara è un’ulteriore conferma della competitività della nostra moto e del grande talento di un Andrea Iannone sempre più maturo. Un vero peccato invece l’inconveniente tecnico che ha causato il ritiro di Dovizioso e che lo ha disturbato fin dai primi giri di gara, senza il quale Andrea sarebbe sicuramente stato della partita, vista la velocità che aveva mostrato durante tutto il weekend. Davvero soddisfacente anche il GP di Michele Pirro, sesto in qualifica ed ottavo in gara al suo esordio stagionale. Complimenti quindi a Gigi Dall’Igna e a tutti i ragazzi di Ducati Corse, che stanno rendendo questo sogno possibile con il loro straordinario impegno e dedizione.”

 

TEAM LCR

Cal Crutchlow non ha finito il GP del Mugello come sperava dopo essere incappato in due cadute rispettivamente nel warm-up della mattina e a tre giri dal termine della gara quando era in quinta posizione. Il pilota Britannico del Team CWM LCR Honda ha fatto una brutta caduta nel warm-up della mattina sul tracciato Toscano battendo violentemente la mano destra sull’asfalto. Fortunatamente non ha riportato fratture e si è allineato in seconda fila come previsto per i 23 giri in programma ma non è riuscito a tagliare il traguardo. A tre giri dalla fine, dopo aver faticato con l’anteriore come il compagno di scuderia Miller, Crutchlow è caduto alla curva otto slogandosi la caviglia destra.

 

 

Cal Crutchlow #35 (caduto)
“Direi che è proprio un weekend da dimenticare per il Team CWM LCR Honda. Fino ad oggi il nostro weekend era andato molto bene. Stamattina però sono caduto pesantemente e ho battuto la mano di brutto. Meno male nulla di rotto. Poi in gara ho montato la gomma anteriore da 38 che significa che sterzare non era così semplice, ma tutto sommato non eravamo lontanissimi dai piloti factory. Poi la gomma anteriore mi ha giocato un brutto scherzo alla fine e sono caduto in una curva molto veloce. Il piede è rimasto sotto la mano durante l’impatto e mi sono slogato la caviglia destra. Mi faceva un male cane ma dopo la radiografia mi sono tranquillizzato perchè non c’era nulla di rotto. Adesso con qualche iniezione e qualche massaggio tornerò al 100% per il GP di Catalunya. E’ chiaro che sono dispiaciuto ma so che la Honda sta lavorando bene e tanto per tornare più forti a Barcellona”.

 

Il sesto round della stagione MotoGP sul tracciato del Mugello non ha portato fortuna al giovane Australiano Jack Miller che è uscito fuori pista dopo due giri soltanto. Partito dalla nona fila, il pilota del Team CWM LCR Honda no. 43 ha fatto una buona partenza ma i problemi con l’anteriore che lo hanno penalizzato tutto il weekend lo hanno costretto a forzare un pò la mano per mantenere il ritmo e al termine del secondo giro, nel curvone veloce, è scivolato nella ghiaia. Questa è il secondo zero consecutivo per Miller dopo la caduta di Le Mans ma nonostante l’amarezza il debuttante non ha perso la sua voglia di migliorare dato che la stagione è ancora lunga. 

 

Jack Miller #43 (caduto)
“E’ stata una bruttissima gara per noi. Sono partito benissimo ma già nel secondo giro l’anteriore ha iniziato a muoversi troppo. Dove Cal è caduto ho rischiato grosso anche io e Hayden mi ha passato. Poi sono io che ho passato lui ma ancora una volta la moto non era stabile sul davanti. Era solo questione di tempo. Infatti al termine del secondo giro, nel curvone veloce, sono finito sulla ghiaia. Nonostante questo secondo zero non voglio buttarmi giù perchè abbiamo fatto vedere che siamo in forma in passato solo che sta cosa dell’anteriore ci sta penalizzando troppo”.


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