Fantastica gara di Andrea Dovizioso a Silverstone in Gran Bretagna. Nel corso di una giornata decisamente piovosa è infatti riuscito ad ottenere uno splendido terzo posto e salire sul podio, tutto italiano, subito dopo Rossi e Petrucci. Iannone chiude in ottava posizione, più sfortunati invece i due piloti del team LCR HONDA che sono caduti entrambi in seguito ad un errore di Jack Miller.
I NOSTRI RIDERS:
![]() Andrea Dovizioso Posizione: 3° |
![]() Andrea Iannone Posizione: 8° |
![]() Cal Crutchlow Posizione: - |
![]() Jack Miller Posizione: - |
TEAM DUCATI
Il pilota forlivese ha poi iniziato una splendida rimonta e, dopo aver superato Smith al quarto giro, si è messo in scia a Danilo Petrucci, molto veloce sulla pista bagnata. I due piloti Ducati sono risaliti fino alla terza e quarta piazza e, dopo la caduta di Marquez, hanno iniziato una lotta per il secondo posto, scambiandosi le posizioni diverse volte. Al quattordicesimo passaggio Dovizioso è passato in terza posizione e poi negli ultimi giri ha cercato di controllare la rimonta di Lorenzo, chiudendo il British GP sul gradino più basso del podio.
Grazie al risultato di oggi Dovizioso è risalito in quinta posizione nella classifica piloti, con 120 punti, davanti a Smith. Anche Andrea Iannone non è stato autore di una buona partenza ed è passato sul traguardo al primo giro in decima posizione.
Il pilota di Vasto ha poi cercato di impostare una gara regolare che, grazie anche ad alcuni ritiri, gli ha consentito di chiudere il GP in ottava posizione e mantenere il quarto posto nella classifica generale del campionato, riducendo il suo distacco da Marquez a soli nove punti. La Ducati è sempre terza nella classifica costruttori mentre il Ducati Team risale al secondo posto nella classifica speciale riservata alle squadre.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 3°
“Sono veramente contento del terzo posto e voglio dire grazie alla mia squadra, perché stiamo davvero lavorando tanto per cercare di ritornare competitivi. Quella di oggi non è stata una giornata facile per tanti motivi: partivamo dalla quarta fila e io ho rischiato di cadere al via perché la gomma posteriore ha perso aderenza improvvisamente e mi sono ritrovato molto indietro. Nonostante questo sono riuscito a recuperare bene, arrivando anche in seconda posizione. E’ stata una gara davvero dura, con Petrucci è stata una bella battaglia e sono contento anche per il suo ottimo risultato. Alla fine stavamo prendendo tanti rischi sorpassandoci a vicenda, e in questo momento era troppo importante per noi tornare sul podio, per cui alla fine ho pensato soprattutto a difendere il terzo posto.”
Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 8°
“Non è stato un weekend troppo positivo dal punto di vista del risultato finale, ma almeno in classifica mi sono riavvicinato molto alla terza posizione. Abbiamo incontrato un po’ di difficoltà durante tutti e tre i giorni e la mia moto non era facile da gestire a causa delle buche sul tracciato, che ci hanno creato molti problemi. In gara ho fatto particolarmente fatica con il posteriore negli inserimenti in curva e soprattutto all’inizio ero molto lento. Poi, con il passare dei giri, ho diminuito il freno motore e la situazione è un po’ migliorata, ma non sono mai riuscito a trovare la costanza per girare come avrei voluto.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Alla fine abbiamo ottenuto un buon risultato qui a Silverstone. Dovizioso è finalmente tornato sul podio, Iannone ha ridotto il suo distacco in classifica da Marquez e Petrucci ha fatto una gara davvero bellissima. Oggi abbiamo anche uguagliato il miglior risultato della stagione, con due piloti Ducati sul podio, e quindi sicuramente è stato un weekend positivo. A livello tecnico devo dire che abbiamo avuto qualche problema di troppo durante la qualifica che sinceramente non ci aspettavamo. In condizioni di asciutto eravamo abbastanza lontani da Marquez e da Lorenzo, però a mio avviso il passo gara dei nostri due piloti ci avrebbe permesso di fare abbastanza bene anche in quelle condizioni. Adesso ci aspetta la nostra seconda “gara di casa”, a Misano, dove arriveremo sull’onda di questi buoni risultati, con l’obiettivo di dare ancora delle belle soddisfazioni ai nostri tifosi.”
TEAM LCR
Cal Crutchlow ha visto i suoi sogni di gloria svanire al MotoGP di Gran Bretagna dopo un inizio incoraggiante alla gara di domenica a Silverstone. Qualificandosi 8° sulle griglie di partenza, il pilota LCR Honda ha fatto una buona partenza nonostante l’umidità e si è spostato con facilità tra le prime posizioni a partire dal terzo giro. Tuttavia, quando era a un passo dal successo su un circuito che non è mai stato un territorio di caccia felice, il 29enne è stato scalzato via dal compagno di squadra Miller che ha frenato in ritardo ad una curva stretta. Essendo stato fatto fuori, Crutchlow ha dovuto cercare di recuperare ma è stato costretto ad ammettere la sconfitta di lì a poco, con grandissima frustrazione per questo weekend.
Cal Crutchlow #35 (DNF)
“Ovviamente sono molto dispiaciuto, avremmo potuto fare un’ottima gara oggi, pensavo di avere le carte in regola per vincere. Mi sentivo davvero a mio agio stamattina con la pioggia e stavo bene durante la gara, ma queste cose succedono. Jack è giovane, era vicino al podio in una gara di MotoGP e l’ambizione gli ha fatto fare una mossa sbagliata. Ha commesso un errore, ha chiesto scusa e io l’ho perdonato. E’ già successo e sono sicuro che accadrà ancora – così sono le corse, ma ovviamente mi dispiace tanto. Sono rientrato e ho cambiato la moto, ma non appena sono uscito dai box sono subito caduto perché la moto era predisposta per un terreno asciutto e c’è un’enorme differenza. Non credevo di poter fare molto ormai dal momento che ero troppo lontano dal primo posto a quel punto della gara, ma il team LCR Honda ha fatto un buon lavoro questo weekend e sono davvero contento del supporto dei nostri fan perché ci hanno aiutato molto”.
Jack Miller finisce in zona punti il GP di Germania portando a casa un incoraggiante 15° posto in sella alla sua Honda RCV213-RS Open Spec. Dopo essersi qualificato al 18° posto ieri nelle QP1, il pilota del Team CWM LCR Honda ha brillato in partenza e si è “impossessato” del 13° posto fino a pochi giri dal termine quando il feeling con la sua Honda si è affievolito ed ha preferito non correre rischi tagliando il traguardo 15°. Miller si dimostra ancora il pilota Open Honda più veloce staccando l’Americano Hayden di quasi cinque secondi.
Jack Miller #43 (15°– 41’54.856)
“Ho fatto una partenza a razzo e per 20 giri sono andato davvero forte. Poi ho iniziato ad avere problema di spin, specialmente nel tratto in discesa e c’è stato un momento in cui la moto si è messa di sbieco. Così Hector Barbera e Alvaro Bautista mi hanno passato e non era facile stargli addosso visto che io ero più veloce di loro in curva, ma loro avevano più gas in rettilineo e mi staccavano parecchio. Ho veramente spinto come un matto dietro a loro ma poi ho pensato che era da stupidi rischiare e buttare via la gara. Meglio andare a casa con un punto. Hayden era quasi 6 secondi dietro a me quindi negli ultimi tre giri non è stato necessario spingere oltre il limite. Certo non è il risultato ideale ma è sempre un miglioramento. Abbiamo avuto momenti sì e momenti no e oggi possiamo essere soddisfatti. La prima parte della stagione non è stata così semplice ma io devo imparare e comunque mi sto divertendo un sacco”.