Si è disputato oggi a Magny Cours il tredicesimo e penultimo round del campionato mondiale Superbike. Dopo le ottime prestazioni di Davide Giugliano sia in prova che in Superpole, oggi il pilota del team Althea ha preso il via dalla prima fila con il terzo tempo. Sono state due gare difficili, entrambe concluse dalla bandiera rossa a causa di cadute, con moto che sono rimaste in mezzo alla pista. Nella prima gara Giugliano è partito fortissimo dalla prima fila e si è insediato subito nel gruppo dei primi. A metà gara Davide occupava il quarto posto alle spalle del leader Sykes e dei due piloti ufficiali Aprilia, Guintoli e Laverty. Quando mancavano tre giri al termine, la caduta di Aitchison, con la moto che si incendiava in mezzo alla pista, interrompeva definitivamente la gara con la bandiera rossa e sanciva il quarto posto finale di Giugliano. Anche in gara due la partenza del pilota del team Althea era molto veloce ed ancora una volta Davide andava ad occupare il quarto posto, mentre alle sue spalle i due piloti ufficiali BMW, Davies e Melandri tentavano inutilmente di superarlo. Anche questa manche terminava con la bandiera rossa a due soli giri dal termine, quando sia Guintoli che Laverty cadevano e la moto di quest’ultimo restava in mezzo alla pista. Nuova interruzione e ancora un quarto posto per Giugliano che grazie i suoi recenti brillanti risultati è salito al sesto posto della classifica iridata, primo dei piloti privati. La prossima ed ultima gara del mondiale Superbike si disputerà il 20 Ottobre sulla pista di Jerez in Spagna.
Genesio Bevilacqua : “Complessivamente è stato un fine settimana molto positivo per noi. Eravamo degli outsiders in quanto i protagonisti erano i piloti che si stavano giocando il titolo mondiale. Le nostre motivazioni non erano così forti, ma ciò nonostante team e pilota hanno fatto un ottimo lavoro, conquistando due quarti posti e mettendo in crisi diversi piloti ufficiali. Devo rimarcare la costante crescita di Davide che può ormai essere considerato un top rider e non solo un pilota in grado di exploit occasionali. Siamo contenti del lavoro che abbiamo fatto qui in Francia e ci apprestiamo a disputare al meglio anche l’ultimo appuntamento di Jerez”.
Davide Giugliano : “Non siamo saliti sul podio, ma è stato un weekend soddisfacente, nel quale abbiamo lottato con i piloti che si stavano giocando il titolo mondiale. E’ un finale di stagione soddisfacente e questi due risultati odierni lo confermano, visto che siamo stati sempre i primi dei privati. Siamo stati bravi sia io che la mia squadra a restare sempre incollati alle moto ufficiali. E’ stata dura ed ho fatto fatica in entrambe le manche, perché i primi tre hanno fatto segnare tempi costantemente bassi. Nell’ultimo giro di gara due, avevo visto che la pista in alcuni punti era bagnata e quindi sono stato molto attento a non commettere errori. Ora andiamo a Jerez, sulla pista dove sono salito per la prima volta sull’Aprilia e ci arriviamo sulla spinta di questi ottimi risultati”. Magny Cours – Francia
Gara 1:
1) Sykes (Kawasaki)
2) Guintoli (Aprilia)
3) Laverty (Aprilia)
4) Giugliano (Aprilia)
5) Melandri (BMW)
6) Pirro (Ducati)
Gara 2:
1) Sykes (Kawasaki)
2) Laverty (Aprilia)
3) Guintoli (Aprilia)
4) Giugliano (Aprilia)
5) Davies (BMW)
6) Philippe (Suzuki)